IL ROSSETTI – TEATRO STABILE DEL FVG
Trieste, 7 settembre 2012
PRESENTATA LA STAGIONE 2012-2013 DEL TEATRO STABILE REGIONALE: 50 TITOLI, LA PROSA "RADDOPPIA"

A maggio in Sala Bartoli lo spettacolo di Pietro Spirito Il mio nome è Nettuno con David Riondino, presentato in anteprima a Lagunamovies 2012








Una Stagione – ha ribadito il direttore Antonio Calenda nella conferenza stampa di presentazione dello scorso 7 settembre – che conferma da un lato le linee già individuate negli anni passati, le rafforza e le perfeziona, ma riserva anche interessanti novità. Le più evidenti, riguardano il settore della Prosa e quello della produzione.
Ulteriore momento fondante e innovativo in questo campo è l’avvio di un progetto produttivo inedito, volto alla stanzialità e alla valorizzazione di artisti e scrittori corregionali, e fortemente incentrato però su temi di attualità universali. Perché si ritiene che il teatro debba porsi – soprattutto in questo momento – quale punto di aggregazione per potenzialità e forze artistiche e identificarsi per la comunità tutta, quale punto di riferimento culturale, critico e di pensiero.
Cambia dunque profilo la programmazione alla Sala Bartoli, dove si succederanno quattro spettacoli di produzione (con lunghe teniture) legati a questo progetto.
Spettacoli e autori che concentrano la loro attenzione su argomenti di stringente attualità, su cui appaiono necessarie una presa di coscienza e una discussione.
Un progetto produttivo che punta dunque a un teatro emozionante, critico e necessario, e che completa tale percorso con la proposta di due ulteriori titoli realizzati in collaborazione con lo Stabile: con l’Accademia della Follia, Crucifige di Claudio Bernardi, per la regia di Claudio Misculin e, con Lagunamovies 2012, Il mio nome è Nettuno – storie di naufragi da Ulisse a Schettino di Pietro Spirito, con David Riondino.
Ulteriore momento fondante e innovativo in questo campo è l’avvio di un progetto produttivo inedito, volto alla stanzialità e alla valorizzazione di artisti e scrittori corregionali, e fortemente incentrato però su temi di attualità universali. Perché si ritiene che il teatro debba porsi – soprattutto in questo momento – quale punto di aggregazione per potenzialità e forze artistiche e identificarsi per la comunità tutta, quale punto di riferimento culturale, critico e di pensiero.
Cambia dunque profilo la programmazione alla Sala Bartoli, dove si succederanno quattro spettacoli di produzione (con lunghe teniture) legati a questo progetto.
Spettacoli e autori che concentrano la loro attenzione su argomenti di stringente attualità, su cui appaiono necessarie una presa di coscienza e una discussione.
Un progetto produttivo che punta dunque a un teatro emozionante, critico e necessario, e che completa tale percorso con la proposta di due ulteriori titoli realizzati in collaborazione con lo Stabile: con l’Accademia della Follia, Crucifige di Claudio Bernardi, per la regia di Claudio Misculin e, con Lagunamovies 2012, Il mio nome è Nettuno – storie di naufragi da Ulisse a Schettino di Pietro Spirito, con David Riondino.
More Info
lagunamovies 2012
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Splash.
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nona edizione
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visioni dal sommerso
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Proiezioni, Incontri, Spettacolo, Degustazioni
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GRADO E LAGUNA, 3>9 AGOSTO
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Programma
VENERDI’ 3 AGOSTO
Diga Nazario Sauro (ore 21)
DOMENICA 5 AGOSTO
Punta Tagliamento (ore 17)
MARTEDÌ 7 AGOSTO
Parco delle Rose (ore 21)
MERCOLEDI’ 8 AGOSTO
Diga Nazario Sauro (ore 21)
GIOVEDI’ 9 AGOSTO
Laguna (ore 17)
Presentazione
“Nell’ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla”. Lo diceva Virginia Woolf, ma è successo a tutti di cogliere piccole tracce di verità quando - finalmente liberi dalla pressione del vivere - lasciamo affiorare sedimenti preziosi di noi, dei ricordi che ci accompagnano, delle aspettative che non rinunciamo ad accarezzare. Il sommerso vive in noi e spesso ci tiene vivi. Per questo il viaggio di Lagunamovies 2012 diventa, quest’anno più che mai, una full immersion che parte dagli abissi reali del Nord Adriatico, alla scoperta dei tesori di storia e memoria del brigantino Mercure, affondato al largo di Grado esattamente duecento anni fa, e prosegue nel sommerso fantastico di una delle più giocose pellicole del cinema d’animazione del nostro tempo, “Yellow submarine”, la coloratissima produzione targata Beatles che al festival sarà presentata in una serata evento, nel recentissimo restauro digitale curato dalla EMI. E ancora, il festival oscillerà fra gli abissi reali, testati e toccati quarant’anni fa da dodici coraggiosi acquanauti alle prese con il primo esperimento mondiale di città subacquea – un’Atlantide tutta friulana, nelle acque del lago di Cavazzo – per culminare negli abissi contraddittori della nostra società, stretta nella morsa della crisi globale ma incapace di affrancarsi dal sommerso paradossale degli sprechi. Basterebbe poco, e quel poco basterebbe a trovare per tutti una sufficienza che già esiste, ma che ci precludiamo spesso solo per pigrizia. E non c’è sommerso senza mare, naturalmente, inconscio o reale che sia: per questo Lagunamovies ha voluto esplorare i mille volti dei naufragi, passati alla storia da pagine immortali della letteratura d’ogni tempo, o più mestamente consegnati alle cronache, come pochi mesi fa al largo dell’isola del Giglio. È una produzione completamente firmata dal festival, quella che debutterà martedì 7 agosto: “Il mio nome è Nettuno. Storie di naufragi, da Ulisse a Schettino” ruota sul testo inedito che Pietro Spirito ha confezionato per la voce e l’inconfondibile estro narrante di David Riondino, per le magie di sabbia che Massimo Ottoni dispiegherà in scena, per le musiche originali del polistrumentista Christian Ravaglioli. Buonvento a tutti ...
Lagunamovies 2012
Daniela Volpe - Paola Sain - Sergio Naitza
Lagunamovies 2012
Daniela Volpe - Paola Sain - Sergio Naitza
OLYMPIA SIGLA DEL FESTIVAL
La sigla degli appuntamenti di Lagunamovies 2012 è una selezione dal film documentario Olympia (1938) di Leni Riefenstahl, copia originale donata dalla regista al Comune di Grado. Produzione trailer: La Cineteca del Friuli 2012, archivio CdF.