lagunamovies 2009
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Glocal.
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sesta edizione
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piccoli schermi globali
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Proiezioni, Incontri, Degustazioni
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GRADO E LAGUNA, 5>13 AGOSTO
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Glocal. Neologismo iperutilizzato del nostro tempo, e forse persino abusato, a indicare il pensiero locale con respiro internazionale: una direttrice fondante dello sviluppo economico moderno, nel difficile equilibrio fra gli imperativi del mercato globale e l’esigenza di tutela e valorizzazione del territorio. Glocal, per certi versi, come l“anfibio” paesaggio lagunare, sospeso fra la peculiarità di casoni, barene e gabbiani, e la globalità delle wetlands: anche da questa premessa nasce il percorso caratterizzante del festival Lagunamovies 2009, che - dopo un’edizione tematica “Sulla rotta di Olympia”, dedicata al rapporto fra sport e cinema in concomitanza con i Giochi Olimpici di Pechino 2008 – quest’anno propone una riflessione sulla nuova parola d’ordine del nostro tempo, quell’‘agire locale e pensare globale’ che scandisce, o perlomeno dovrebbe, buona parte delle nostre azioni.
Lagunamovies 2009 approfondirà alcuni aspetti di questo percorso glocal, potenzialmente infinito, in due serate dedicate a temi di stringente attualità: l’emergenza legata agli sprechi e ai cambiamenti climatici del pianeta.
Lagunamovies 2009 approfondirà alcuni aspetti di questo percorso glocal, potenzialmente infinito, in due serate dedicate a temi di stringente attualità: l’emergenza legata agli sprechi e ai cambiamenti climatici del pianeta.
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Ma il festival non mancherà quest’anno di coltivare la sua vocazione cinematografica, ideata per valorizzare luoghi e location ma anche interpreti, autori, registi, personalità ed energie creative che fanno riferimento al territorio: ed ecco la serata omaggio ad un artista poliedrico, Sebastiano Somma, particolarmente legato a Trieste ed a questi lembi di confine, che si racconterà nella sua articolata dimensione di interprete, regista e produttore; ecco la dedica al prezioso lavoro di ricerca cinematografica condotto in questi anni dall’autrice Gloria De Antoni, con Oreste De Fornari e con la Cineteca del Friuli; ecco infine la serata in omaggio ad una realtà artigiana del cinema internazionale - il laboratorio di Armi Del Tin, di Maniago - apprezzata dalle produzioni di tutto il mondo, come dimostrano i credits di pellicole che hanno fatto la storia del cinema ‘di cappa e spada’ degli ultimi decenni. Cifra caratterizzante di questa edizione 2009 sarà, come da Dna del festival, la dislocazione itinerante fra il centro storico di Grado e le isole della Laguna: perché è proprio da una fascinazione lagunare che la manifestazione ha preso inizio, nell’agosto di sei anni fa.