lagunamovies 2011
Second life
ottava edizione
l'altro lato della vita
Proiezioni, Incontri, Spettacolo
GRADO E LAGUNA, 5>13 AGOSTO

Programma


VENERDI’ 5 AGOSTO

Parco delle Rose (ore 21)

DOMENICA 7 AGOSTO
Diga Nazario Sauro (ore 21)

LUNEDI’ 8 AGOSTO

Diga Nazario Sauro (ore 21)

MARTEDI’ 9 AGOSTO

Diga Nazario Sauro (ore 21)

GIOVEDI’ 11 AGOSTO

Parco delle Rose (ore 21)

VENERDI’ 12 AGOSTO

Diga Nazario Sauro (ore 21)

SABATO 13 AGOSTO

Isola di Anfora (ore 21)

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Presentazione


“In ogni angolo della mia anima c’è un altare a un dio differente”. Così scriveva Álvaro de Campos, alias Pessoa, l’artista degli eteronimi, il cantore della rifrazione dell’identità. Moltiplicare le chances del nostro quotidiano proiettandole in una seconda vita, nell’occasione che ci permette di sentirci qualcun altro o di catturare un altrove sconosciuto, è un riflesso spesso inevitabile. O forse è solo un modo per arrivare a capo di un’inconciliabile dialettica dell’anima, quel conflitto tra passione e ragione che Hume sosteneva non avesse ragione di esistere, ma che ci troviamo fin troppo spesso ad affrontare, giorno per giorno, attraversando la scala graduata delle nostre priorità. Second life (Seconda vita), dunque, come un fantasioso gioco del rovescio che ci accompagna nel “campo di battaglia della vita, dove il giudizio e la ragione fanno guerra alla passione e agli appetiti”. O ci permette di scoprire, da pertugi insospettabili, l’anima riposta delle persone, le pieghe nascoste dei luoghi, i cassetti segreti delle cose intorno a noi.
Quest’anno Lagunamovies vi propone di giocare a Second life per qualche serata di mezza estate: un piccolo percorso che si interseca ad omaggi, incontri e anniversari. Quello salgariano, innanzitutto: cent’anni tondi dalla scomparsa dello scrittore, per ritrovare - complice un’icona come l’attrice Carole Andrè - la fantasia di un altrove immaginato così bene da trasfigurarlo nell’immaginario comune a milioni di lettori. E ancora la dedica a un piccolo gioiello della letteratura triestina d’inizio secolo, “Un anno di scuola” di Giani Stuparich: nei mesi scorsi l'editore Simone Volpato ha rinvenuto per caso i Diari di Anita Pittoni, che per altra via riportano a Giani Stuparich e a un suo “altro” volto insospettabile e denso di passione. Second life come anelito a un’utopia di libertà, nel caso dell’Isola delle Rose, o come l’espressione di un talento poliedrico: quello di Lelio Luttazzi, che al festival ritroveremo fra musica, cinema e scrittura. Che la passione sia o diventi mestiere ce lo racconteranno, sempre fra musica e scrittura, Davide Toffolo e Mauro Covacich nella serata conclusiva, quando ancora una volta il festival si addentrerà alla scoperta dei colori e della atmosfere di laguna. E se le suggestioni lagunari riecheggeranno anche nel caleidoscopio di proiezioni curate da Merlino multivisioni, a inaugurare il festival sarà un crescendo musicale davvero irresistibile, quello proposto dall’Orchestra Ventaglio d’Arpe di Udine in un concerto dedicato alle note per il grande schermo e al musical, con dedica speciale a Nino Rota nei cent’anni dalla nascita del grande compositore.
Monicelli e De Antoni

MARIO MONICELLI, CARTOLINA DALLA LAGUNA

La sigla di Lagunamovies 2011 è tratta dal backstage inedito di "Sentieri della Gloria", di Gloria De Antoni: una produzione della Cineteca del Friuli, su montaggio di Davide Del Degan. Un ricordo di Mario Monicelli e del suo viaggio nella Laguna di Grado e Marano, con riprese che saranno proiettate per la prima volta al festival.